IL NUOVO LIBRETTO DI IMPIANTO Il nuovo libretto di impianto è elaborato sulla base di un unico modello modulare che contiene solo le schede riferite agli elementi che compongono l’impianto termico. A titolo d’esempio: scheda identificativa, generatori di calore (gruppi termici o caldaie, bruciatori, macchine frigorifere o pompe di calore, scambiatori di calore delle sottostazioni di teleriscaldamento, cogeneratori, campi solari termici, etc.), trattamento acqua, sistemi di regolazione e contabilizzazione, sistemi di distribuzione. Non dovranno essere compilate tutte le schede, ma solo quelle pertinenti alla tipologia di impianto installata. A partire dal 15 ottobre 2014, in occasione di una nuova installazione o della prima manutenzione utile, tutti gli impianti dovranno essere dotati dei nuovi libretti. Il libretto di impianto è obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, sia esistenti che di nuova installazione, rientranti nell’ambito di applicazione della D.G.R. X/1118 del 2013, compresi pertanto quelli alimentati a biomassa, le sottostazioni di teleriscaldamento, gli impianti di climatizzazione estiva (con potenza termica >12 kW). I vecchi libretti “di impianto” e “di centrale” non saranno più aggiornati, ma conservati nel nuovo libretto come “memoria storica”. Nello specifico, in sede di intervento presso l’impianto sono da compilare obbligatoriamente le seguenti sezioni del libretto di impianto: 1. Scheda identificativa dell’impianto 2. Trattamento acqua (in caso non vi sia presenza di circuiti di distribuzione con fluidi da trattare, la scheda va comunque compilata indicando questa particolare condizione, come da istruzioni tecniche per la compilazione) 4. Generatori (è obbligatoria l’indicazione di almeno un generatore) 5. Sistemi di regolazione e contabilizzazione (in caso non vi sia presenza di sistemi di contabilizzazione/telelettura, la scheda va comunque compilata indicando questa particolare condizione, come da istruzioni tecniche per la compilazione) 6. Sistemi di distribuzione 7. Sistema di emissione Le sezioni 3 (Nomina del terzo responsabile), 8 (Sistema di accumulo), 9 (Altri componenti dell’impianto) e 10 (Impianto di ventilazione meccanica controllata) del libretto di impianto vanno compilate solo in presenza delle condizioni che ne giustifichino la compilazione o delle specifiche componenti di impianto. La compilazione delle schede 1, 2, 4, 5, 6 e 7 del libretto di impianto comporta, in occasione dell’inserimento dei relativi dati sul catasto CURIT, la compilazione o l’aggiornamento delle seguenti schede: Dati tecnici Generatori Ubicazione Trattamento acqua Regolazione e contabilizzazione Sistemi di distribuzione Per agevolare la familiarizzazione con il nuovo catasto da parte dell’installatore/manutentore, la mancata compilazione/aggiornamento di tali schede su CURIT non sarà vincolante per l’inserimento di rapporti di controllo di tipo 1A, 1B, 2, 3 e 4 che abbiano data di controllo fino al 14 novembre 2014. Per rapporti di controllo relativi a manutenzioni effettuate dal 15 novembre 2014 in poi, il sistema verificherà invece che le tali schede siano state compilate o aggiornate prima di consentire l’inserimento. La compilazione iniziale, comprensiva dei risultati della prima verifica, deve essere effettuata a cura della impresa installatrice all’atto della prima messa in servizio ; per gli impianti già esistenti alla data del 15 ottobre la compilazione iniziale deve essere effettuata dall’eventuale terzo responsabile o dal manutentore a supporto del responsabile di impianto. Dovrà essere compilato un unico libretto di impianto anche in presenza di più tipologie di impianto purché queste afferiscano allo stesso sistema di distribuzione. Per ogni libretto di impianto compilato dovrà essere applicata sul generatore principale una corrispondente Targa Impianto. I campi inseriti nel libretto di impianto approvato da Regione Lombardia, aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal modello approvato dal Ministero, sono evidenziati in giallo nel documento disponibile qui. Sono di seguito riportati i dati aggiuntivi più significativi: la targa dell’impianto; i dati catastali dell’edificio in cui è ubicato l’impianto termico; riferimenti all’attestato di prestazione energetica (ACE/APE) eventualmente presente; il punto di riconsegna del combustibile (esempio: il codice identificativo del contatore del gas); il punto di riconsegna dell’energia elettrica (esempio: il codice identificativo del contatore dell’energia elettrica) per gli impianti che la usano come principale alimentazione del generatore. Al fine di agevolare l’installatore/ manutentore nella compilazione del libretto, il proprietario/il responsabile dell’impianto deve mettere a disposizione: i dati catastali dell’edificio, che possono essere recuperati sul rogito o sul contratto d’affitto dell’abitazione o eventualmente richiesti, se non noti, all’Agenzia delle Entrate, anche attraverso il sistema online dedicato. È utile segnalare che i dati catastali sono informazioni che ciascun utente di un distributore di energia (che si tratti di gas o energia elettrica) deve già da alcuni anni comunicare a norma di legge; l’eventuale attestato di prestazione energetica (ACE/APE); l’eventuale codice di registrazione al Registro Sonde geotermiche (RSG); il punto di riconsegna del combustibile, se distribuito tramite rete – PDR (dato presente in bolletta); il punto di riconsegna dell’energia elettrica, in caso di presenza di pompe di calore o gruppi frigo – POD (dato presente in bolletta); l’eventuale codice pratica del sistema MUTA-FER (procedure autorizzative per impianti che utilizzano fonti energetiche rinnovabili); i dati dei consumi energetici (eventualmente presi dalle bollette); i libretti d’uso o documentazione dei vari sistemi presenti (trattamento delle acque, pannelli solari installati, ed eventuali altri elementi di cui si compone l’impianto). E’ consigliabile che il manutentore chieda questi dati al proprietario/responsabile dell’impianto fin dalla telefonata per fissare l’appuntamento. Per la compilazione di tutti gli altri dati richiesti dal nuovo libretto di impianto il manutentore può fare riferimento alle istruzioni tecniche per la compilazione pubblicate sul portale CURIT.